I biostimolanti sono mezzi tecnici ormai entrati nella gestione agronomica ordinaria delle aziende agrarie, utilizzati per migliorare la crescita, la qualità, la resa e la tolleranza agli stress abiotici delle colture, in particolare quelle ortofrutticole e floricole, riducendo l’impiego di fertilizzanti e le perdite di nutrienti. Regolati e sostenuti dalla normativa europea, sono miscele complesse, perlopiù di origine vegetale, il cui meccanismo d’azione deve essere ancora pienamente compreso anche se esiste già una buona scelta commerciale. La nuova edizione presenta le ultime scoperte e le nuove sostanze, addentrandosi nelle tecniche di applicazione e negli usi più comuni in frutticoltura, orticoltura, viticoltura e florovivaismo.
Indice: Origine storica ed evoluzione dei biostimolanti in agricoltura - Definizione, classificazione e regolamentazione dei biostimolanti delle piante - Principali composti ad azione biologica nei biostimolanti non microbici: biosaggi e tecniche analitiche per la caratterizzazione - I meccanismi di azione dei biostimolanti nella pianta - Utilizzo di biostimolanti microbici per mitigare gli stress abiotici enfatizzati dai cambiamenti climatici - Effetto dei biostimolanti nel suolo e interazione con la rizosfera - I biostimolanti a base di funghi micorrizici arbuscolari: potenzialità in agricoltura - I biostimolanti e gli stress abiotici - I biostimolanti nella ricerca agronomica: approccio sperimentale per la caratterizzazione funzionale - Passato, presente e futuro degli approcci di fenotipizzazione agronomica nella ricerca e nello sviluppo di biostimolanti - Effetti dall'applicazione dei biostimolanti sulla qualità e sul valore nutrizionale delle colture orticole - I biostimolanti applicati ai semi - Tecniche di applicazione dei biostimolanti - Uso dei biostimolanti in frutticoltura - Utilizzo di biostimolanti in viticoltura - Applicazione dei biostimolanti in orticoltura - I biostimolanti nella produzione di Novel Foods - Applicazione dei biostimolanti nel florovivaismo.