Anestesia & Rianimazione
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Nel 1953 appariva la prima versione del testo scritto da John Bonica, che rivoluzionava le prospettive, finalmente, sul trattamento delle sindromi dolorose, di varia tipologia e genere.
Lo studio della fase essenziale, l’indagine pretrattamento, vedeva un inquadramento più esatto delle varie patologie che comportavano, come comun denominatore, il dolore.
-Manuale per le prove scritte e pratiche -Quiz commentati -Casi clinici
L’anestesia locoregionale ecoguidata permette di ridurre la latenza d’azione in modo drammatico e con una quantità di anestetico notevolmente ridotta, in quanto l’anestetico locale può essere portato più vicino ai nervi; il nervo quindi “nuota” addirittura in modo visibile nell’anestetico locale.
Tuttavia, non sono solo le anestesie locoregionali ad aver ricevuto una notevole spinta da parte dell’ecografia, ma anche gli accessi venosi centrali che con l’aiuto dell’ecografia vengono posizionati in modo più sicuro e questo non si verifica solo nei bambini.
L’ecografia ha portato anche un grande miglioramento nel posizionamento dei cateteri venosi centrali favorendo il successo delle punzioni e riducendo le complicanze.
L'introduzione in Italia di quasi tutti gli oppioidi disponibili, se da un lato può essere considerato un evento positivo, dall'altro può creare scompensi per l'assenza di esperienza e maneggevolezza nell'utilizzarli e la loro introduzione richiede quindi uno specifico approfondimento delle conoscenze in termini di fisiopatologia e farmacologia. Il volume offre una panoramica completa ed esaustiva degli aspetti fisiopatogenetici, dei criteri di valutazione e delle opportunità terapeutiche per il controllo dei sintomi che affliggono il paziente oncologico.
Disponbile in 4/6 giorni
Sono stati descritti con dovizia di particolari numerosi aspetti dell' anestesia generale: le tecniche di anestesia a basso flusso; l' anestesia endovenosa totale; l' impiego clinico dello xenon; il ruolo che il protossido d' azoto svolge nella moderna anestesia; il rinnovato ruolo della ketamina e l' importanza che sembrano assumere i farmaci alpha2 - adrenergici, soprattutto quelli di nuova generazione, dotati di maggior specificità ed effetti collaterali minori.in ambito più propriamente clinico le novità sono rappresentate dalla discussione di problemi anestesiologici generali, solo apparentemente minori, quali la nausea e il vomito postoperatori e il brivido postoperatorio...
Questa seconda edizione è rivolta prevalentemente a medici specializzandi in Anestesia e Rianimazione.
Questo Volume è il prodotto della collaborazione di un ampio gruppo di medici specialisti che su ogni argomento specifico hanno acquisito una grande esperienza clinica e scientifica e per questa ragione pensiamo possa offrire una approfondita analisi degli aspetti fisiopatologici e tecnologici
Questo volume nasce dall'esigenza, sentita da molti anestesisti e in particolare da coloro che non operano abitualmente in una struttura pediatrica, di disporre di un testo pratico al quale fare riferimento nella gestione anestesiologica del bambino. Un ulteriore stimolo è poi derivato dalla recente pubblicazione, da parte della Federazione delle Associazioni Europee di Anestesia Pediatrica (FEAPA), delle linee guida relative al training minimo in Anestesia Pediatrica richiesto nella Comunità Europea
In the highly specialized field of caring for children in the PICU, Fuhrman and Zimmerman's Pediatric Critical Care is the definitive reference for all members of the pediatric intensive care team. Drs. Jerry J. Zimmerman and Alexandre T. Rotta, along with an expert team of editors and contributors from around the world, have carefully updated the 6th Edition of this highly regarded text to bring you the most authoritative and useful information on today’s pediatric critical care—everything from basic science to clinical applications
